Il 13 maggio si è tenuto il World Cocktail Daye, dove sono stati moltissimi i cocktail presentati o rivisitati. In occasione di quest’importante rassegna, le case di produzione d’alcolici hanno presentato molti prodotti e presentato i nuovi cocktail estivi, grazie ad eventi di mixology.
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Cocktail 2019
I trend per l’estate 2019
Il Negroni festeggia il suo centenario e oltre alla versione più tradizionale e classica, sono nate moltissime varianti. Secondo gli esperti del settore le tendenze del bere dei cocktail in estate, punteranno alla semplicità, pochi ingredienti, estetica curata e soprattutto eco sostenibilità anche in quest’ambito. Negli ultimi anni il trend dei cocktail estivi ha puntato verso l’elaborazione di ricette molto fresche e semplici. Il frutto di questa ricerca sono l’evoluzione del Mojito e dello Spritz ed il Moscow Mule. Questo trend ricerca la semplicità, ma anche cocktail dal gusto e colore sorprendente. A tal proposito Bruno Vanzan, flair bartender di fama internazionale e noto volto tv ha detto “ad esempio il Thunder Tonic, connubio del nettare viola IOVEM da bere miscelato con elementi come miele, mosto d’uva, zenzero, limone e acqua tonica, un cocktail contraddistinto dal naturale colore viola proveniente dall’enocianina degli acini”.
La sostenibilità ecologica, addio alle cannucce e bicchieri monouso
In un’ottica ecologista, sono ormai banditi l’uso delle cannucce e dei bicchieri monouso di plastica, tanto inquinano i nostri mari e litoranei. A dircelo è il bar manager del Kasa Incanto Cocktailbar di Gaeta, Fabio Camboni che aggiunge che sono usati “bicchieri biologici realizzati con materiali di recupero come gli scarti del caffè e l’impiego di contenitori composti da frutta, vegetali e cioccolato, oltre che cannucce in amido di riso commestibili e aromatizzate”.
Un altro esempio di questa concezione ecologista che prende sempre più piede, è senza dubbio Mai Tai Fabergè, servito nel locale. Altro non è una rivisitazione del classic cocktail Mai Tai in chiave golosa. Il cocktail anziché essere servito in un bicchiere, lo si potrà consumare in una sfera di cioccolato extrafondente, che nasce dal cacao del Venezuela all’82%. Potrete berlo grazie a delle cannucce di vetro molto ecologiche e riutilizzabili.
Si punta alla sostenibilità anche con riguardo agli stuzzichini che accompagnano ogni happy hour. Si punta al chilometro zero, alle preparazioni locali. Molto graditi sono ad esempio i grissini accompagnati a salumi e formaggi locali, accompagnati da olive se la zona li produce.
Un nuovo trend sono i superfood
I superfood dalla cucina finiscono dietro al bancone del barman, il nuovo trend infatti prevede il loro impiego anche in quest’ambito. Sempre più spesso ci troviamo di fronte a cocktail ibridi, che contengono al loro interno in varie declinazioni i nuovi superfood come quelli a base di cannabis, nuovi cereali, oppure di funghi dalle proprietà benefiche. Spesso sono sparkling cocktails, cioè frizzanti a base di prosecco, spumante o champagne.
Cocktail a basso tasso alcolico
Questo nuovissimo trend è in vera controtendenza rispetto allo scorso anno. A notarlo è stato il creatore di Mancino Vermouth cocktail è invece Giancarlo Mancino, Bar & Beverage Consultant. La nuova richiesta di cocktail Low ABV non è solo a livello italiano, ma è ormai internazionale. Questi cocktail sono nati in estremo oriente, prevalentemente nelle città della Corea o a Hong Kong. Il basso tasso alcolico si coniuga anche a alla ricerca di prodotti organic, salutari e bio, che si possono gustare insieme ad un vassoio di leccornie locali, cime ad esempio grissini caldi, tarallucci e olive.
Il cocktail Mancino Vermouth è espressione di questa nuova filosofia. Che mixa un delicato Trebbiano di Romagna, infondendo 38 erbe aromatiche che lo rendono rosso scuro, con tonalità tendenti al caramello.
I festival dei cocktail a Milano
Il fondatore di Mixology Academy, il bar tender Ilias Contreas, ha detto che nel 2019 le tendenze puntano alla semplicità, con un occhio alla tradizione. Attualmente la cultura del bere bene e moderatamente si sta diffondendo sempre più in Italia. Questo si deve anche alle nuove programmazioni televisive, dove i bartender conquistano sempre più spazio a discapito degli chef televisivi. Inoltre i baristi sono sempre più formati e consapevoli di cosa servono. La maggior parte dei clienti si affida alla tradizione, ma è aperto anche alla sperimentazione, infatti il Moscow Mule è uno dei cocktail di maggiore tendenza. Solitamente è servito in una tazza in rame.
I dieci cocktail estate 2019:
Dalla kermesse milanese, sono stati presentati i nuovi cocktail cocktail che saranno di maggior tendenza nella prossima estate. I dieci migliori sono però emersi da una ricerca condotta da Espresso Communication per Vitavigor, che è un marchio storico, specializzato nella produzione di grissini. Ad esprimere la loro opinione sono stati 40 esperti tra bartender e bar consultant.
- Green cocktails: bevande a eco friendly che hanno un basso impatto ambientale, che sono realizzati con prodotti biologici e salutari.
- Cocktail instagrammabili: si tratta di cocktail con una presentazione che punta al fattore wow, protagonista sui social per via della loro estetica o il colore.
- Low ABV: i cocktail a basso tasso alcolico di cui abbiamo già parlato, molto apprezzati da chi segue uno stile di vita salutist.
- Cocktails a base di tequila: questo liquore che nasce dall’agave è utilizzato in molti aperitivi.
- Cocktail ibridi o con superfood: spesso analcolici
- Cocktail al fungo: cocktail che contengono dei particolari funghi che portano a dei benefici del sistema immunitario e contrastano il colesterolo.
- Pink Gin: cocktail dal colore rosa, che sono molto in voga
- Sparkling cocktails
- Vintage cocktails: sono gli evergreen, quelli che non andranno mai in pensione.