Largamente impiegati nell’industria alimentare per conservare, raffreddare e congelare i prodotti e nel settore della ristorazione per mantenere gli ingredienti freschi e pronti per la preparazione dei piatti, i refrigeratori industriali hanno un ruolo di prim’ordine nella società odierna perché consentono di conservare gli alimenti nel tempo. Si tratta di sistemi meccanici progettati per rimuovere il calore da uno spazio o da un prodotto per trasferirlo altrove, impiegando una sostanza refrigerante che, mediante il ciclo di compressione del vapore, viene per l’appunto compressa, riscaldata e raffreddata per poi essere espansa in modo tale da rimuovere il calore dallo spazio o dal prodotto che si intende raffreddare.
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Refrigeratori industriali: sì alla sicurezza e no allo spreco
Nella catena di approvvigionamento alimentare, i refrigeratori industriali svolgono un ruolo cruciale perché mantengono gli alimenti a temperature controllate, tutelandone freschezza e sicurezza alimentare. Dato che i prodotti dovranno essere distribuiti sul mercato ai consumatori, è imprescindibile impedire la proliferazione di batteri patogeni e microrganismi dannosi negli alimenti. Per farlo, un occhio di riguardo dovrà essere dato proprio alle temperature: tenendole basse, viene rallentata la crescita di potenziali germi e con loro il rischio di far sviluppare malattie alimentari una volta che i prodotti verranno consumati.
Un’altra funzione dei refrigeratori industriali, di cui fanno parte anche le celle frigorifere, è estendere la vita degli alimenti deperibili: senza un adeguato controllo la maggior parte dei cibi si deteriorerebbe rapidamente, con significativi sprechi. In una società consumistica come quella odierna, dove qualunque tipo di merce viene trasportata da una parte all’altra del globo, cercare di non buttare via milioni di tonnellate di cibo ogni anno rappresenta una sfida, e i refrigeratori industriali stanno contribuendo a mitigare questo problema, permettendo una migliore gestione degli approvvigionamenti e più flessibilità nella gestione delle scorte.
Differenza tra frigoriferi industriali e celle frigorifere
Non tutti i refrigeratori però sono uguali, nonostante li accomuni la capacità di conservare gli alimenti. E lo dimostrano bene i frigoriferi industriali e le celle frigorifere industriali che, sebbene appaiano simili, presentano sostanziali differenze in termini di scopi d’uso, capacità e applicazioni. Più grande di un frigorifero domestico, il frigorifero industriale presenta però delle dimensioni relativamente compatte rispetto a una cella frigorifera ed è progettato per soddisfare le esigenze di conservazione di cibi e bevande in contesti commerciali come ristoranti, bar o negozi. Se l’obiettivo è lo stoccaggio su alta scala invece, è meglio affidarsi a una cella frigorifera che riesce a immagazzinare grandi quantità di prodotti e mantenerli a temperature controllate per periodi prolungati, spesso settimane o mesi. I frigoriferi industriali invece conservano temporaneamente alimenti e bevande, per questo sono adatti per la preparazione o la vendita degli stessi. Gli alimenti deperibili in un frigorifero industriale hanno vita breve, in genere poche settimane, e di solito le temperature mantenute si aggirano intorno a 0°C e 7°C. Diverso è il discorso per le celle frigorifere industriali, che possono avere una vasta gamma di temperature controllate, in base alle esigenze che si intendono sopperire: possono essere utilizzate per il congelamento o il raffreddamento a temperature molto basse, e sono in grado di mantenere un ambiente uniforme per una distribuzione e una conservazione ottimali.
Frutta e verdura: alimenti delicati
Tra gli alimenti facilmente deperibili e che necessitano di una conservazione attenta, pena doverli gettare via senza rimedio, ci sono frutta e verdura.
Con l’economia attuale, dove i prodotti agricoli vengono prodotti, trasportati e venduti anche in contesti lontani da quelli in cui vengono coltivati, è più che mai fondamentale dotarsi di celle frigorifere per preservarli al meglio e proporli ai clienti integri e freschi come fossero stati appena raccolti. Se la distribuzione deve avvenire su larga scala e quindi interessa supermercati, industrie alimentari e magazzini, la soluzione ideale è la cella frigorifera che permette lo stoccaggio su larga scala dei prodotti. Diversamente ristoranti, bar o altre attività di piccole/medie dimensioni, privilegeranno i frigoriferi industriali.
Le celle frigo usate per frutta influenzano la qualità del prodotto: senza non sarebbe possibile conservarne gusto, colore e valore nutrizionale. Indipendentemente dalla stagione in cui ci si trova, diventa possibile con le celle frigo avere a disposizione prodotti che, in determinati periodi dell’anno, non sarebbe possibile trovare. Da un lato prettamente economico invece, agricoltori e distributori possono ridurre grazie a questi sistemi i costi di trasporto e distribuzione, dato che possono immagazzinare gli alimenti più a lungo senza che siano modificati nelle loro proprietà.
A rendere possibile il mantenimento c’è in primis la temperatura, che per la verdura si colloca tra 0°C e 5°C e tra 0°C e 13°C per la frutta, ma anche il livello di umidità, variabile da prodotto a prodotto. Verdure con foglie verdi, per esempio, necessitano di alta umidità, mentre la frutta in generale ne ha bisogno molto meno. In ogni caso, le celle frigorifere industriali dispongono di sistemi di controllo umidità e temperatura che permettono di soddisfare le esigenze specifiche dei prodotti conservati e avvisano in caso di deviazioni delle condizioni ottimali. Per distribuire uniformemente temperatura e umidità serve anche una corretta circolazione dell’aria, quindi ventilazione. Infine, gioca un ruolo cruciale per evitare contaminazione batterica o microbica anche la pulizia e l’igienizzazione della cella frigorifera.