Menu di Natale: i piatti immancabili secondo la tradizione

Il Natale, festa per eccellenza della condivisione e del calore familiare, si configura come un momento in cui il cibo assume un ruolo centrale e simbolico, divenendo non solo espressione di un legame con la tradizione, ma anche strumento per celebrare la gioia dello stare insieme. In Italia, dove la cucina rappresenta un patrimonio prezioso e variegato, il pranzo di Natale si trasforma in un vero e proprio rito. Vediamo insieme alcuni dei piatti immancabili per festeggiare un Natale all’insegna della tradizione culinaria del nostro paese.

L'antipasto: salumi e sapori locali

L'inizio di un pranzo natalizio secondo la tradizione è spesso segnato da un abbondante antipasto. In molte regioni si prediligono salumi pregiati, come il culatello o il prosciutto crudo, accompagnati da sottaceti fatti in casa o da fragranti focacce o grissini, mentre in altre zone la scelta si orienta verso portate più elaborate, come le tartine al salmone o i vol-au-vent ripieni di creme salate. L’antipasto è il preludio perfetto al ricco susseguirsi di portate che caratterizza il pranzo.

I primi: dai cappelletti in brodo al timballo

Il primo piatto, che nei pranzi natalizi occupa un posto d'onore, varia sensibilmente a seconda della geografia e delle tradizioni. Nel Nord Italia, i cappelletti in brodo, con la loro sfoglia sottile e il ripieno saporito, rappresentano una scelta immancabile, mentre nel Centro e nel Sud, preparazioni come il timballo di maccheroni o la lasagna al ragù, regalano al pasto una nota di sontuosità. In altre regioni invece, si prediligono piatti più semplici, come i canederli o gli gnocchi di patate, un omaggio alle antiche usanze contadine.

I secondi: arrosti e pesce secondo tradizione

La seconda portata natalizia è spesso sinonimo di opulenza, con preparazioni che richiedono lunghe cotture e materie prime di qualità. L'arrosto, che si tratti di roastbeef, arista o pollo, domina la scena in molte case, spesso accompagnato da contorni di patate arrosto o purè e verdure come fagiolini e piselli stufati. Laddove invece la tradizione del pesce è più radicata, soprattutto nelle regioni costiere, il secondo può consistere in preparazioni come l'anguilla marinata o il baccalà, il cui sapore deciso si sposa con ingredienti semplici e genuini.

Dulcis in fundo: pandoro e altre specialità

I protagonisti del momento conclusivo del pranzo natalizio sono i dolci, che si presentano in una varietà quasi infinita. Tra questi, il pandoro occupa un ruolo centrale, simbolo per eccellenza del Natale e amato da tutti. Il pandoro può essere fatto in casa ma è una preparazione lunga e laboriosa, per questo generalmente si acquista già fatto. Nei supermercati è presente un’enorme varietà, dai classici a quelli ripieni, e in catene come ad esempio Bennet, è possibile anche scegliere un pandoro in offerta. Oltre a questo grande classico, non mancano dolci più locali, come gli struffoli napoletani, il torrone calabrese o i ricciarelli senesi, ciascuno con una propria storia da raccontare.

E per finire… frutta secca e digestivi

Il pranzo natalizio si conclude con la frutta secca e i canditi, simbolo di buon augurio e convivialità, un momento in cui ci si intrattiene piacevolmente intorno alla tavola. Infine, la tradizione vuole che si servano liquori digestivi, spesso realizzati in casa, come il limoncello o l'amaro, per chiudere in bellezza.