La Moda della Carne Wagyu Giapponese in Italia

Se siete appassionati di gastronomia o amanti della buona carne, è impossibile non aver mai sentito parlare della carne wagyu. Per chi non la conoscesse questo tipo di carne, proveniente direttamente dal Giappone, sta facendo letteralmente impazzire gli italiani; ecco tutto quello che dovete sapere su questo fenomeno culinario e prelibatezza per i palati più esigenti.

 

Che cos'è la Carne Wagyu?

Prima di tutto, è importante capire cosa rende il wagyu così speciale; il suo termine si traduce letteralmente come "mucca giapponese”; ma questa definizione semplice non rende giustizia a questo incredibile prodotto. Infatti questa carne è famosa per la sua marmorizzazione estremamente ricca, ovvero la presenza di moltissime venature di grasso all'interno del muscolo da renderla praticamente bianca.

Questo grasso, che si scioglie durante la cottura (e in bocca), conferisce alla carne un sapore e una consistenza incredibilmente ricchi e come ci spiega Gabriele, Chef di un ristorante Torinese di carne Wagyu Giapponese, quando si tratta di scegliere una buona carne, è importante sapere esattamente cosa cercare; infatti, come indicato in precedenza, i tagli hanno una marmorizzazione di grasso unica che appare come sottili striature bianche attraverso la carne. Proprio questa marmorizzazione è uno dei segni distintivi del Wagyu ed è ciò che conferisce alla carne il suo sapore eccezionale; ma attenzione, non tutte le carni marmorizzate sono uguali, quindi è fondamentale fare attenzione alla provenienza, al grado di qualità e all'etichettatura. Un aspetto molto importante è il costo molto alto di questa carne che può arrivare a costare oltre 200€ al kg; inoltre una vera e propria classificazione è stata creata dalla Japan Meat Grading Association, nello specifico esistono 3 categorie di valutazione che variano dal grado A, che rappresenta la più alta qualità, al grado C, che indica il valore più basso. Parallelamente, il sistema prevede una valutazione della qualità della carne basata su diversi parametri, tra cui il colore e la brillantezza della carne, la compattezza e la texture, oltre al colore, la lucentezza e la qualità del grasso; quindi troveremo sull’ etichette dei valori come A1-A2-C1-C5-A12, eccecc utili a riconoscere un taglio di qualità da uno più scadente.

 

Carne Wagyu & il grasso buono

 Un aspetto interessante di questa carne riguarda la salute;  nonostante sia una carne piuttosto grassa, il Wagyu è noto per avere un contenuto di grassi monoinsaturi più elevato rispetto ad altre carni bovine.

Per chi non lo sapesse i grassi monoinsaturi sono come quelli presenti nell'olio d'oliva, noti per i loro numerosi benefici per la salute. Sono infatti in grado di ridurre i livelli di colesterolo LDL (il cosiddetto "colesterolo cattivo") e di aumentare quelli di HDL (il "colesterolo buono"). Questo aiuta a prevenire l'aterosclerosi, una condizione che può portare a malattie cardiache e ictus. Questo sicuramente ha spinto molte persone a introdurne il suo consumo e anche se la carne Wagyu sia tradizionalmente associata alla cucina giapponese, gli chef italiani, come Gabriele,  stanno trovando modi innovativi per incorporare questo lussuoso ingrediente nei piatti italiani tradizionali; è possibile trovare tagli di Wagyu alla griglia serviti con una spruzzata di olio d'oliva extra vergine e un pizzico di sale marino, o involtini di Wagyu farciti con erbe aromatiche e cotti a fuoco lento, spiedini e non per ultimo sono stati creati degli Hamburger con una fortissima percentuale di Wagyu. Come sempre le possibilità in cucina sono infinite e rappresentano un modo entusiasmante per gli chef italiani di sperimentare nuove ricette e sapori.

 

Il Boom del Wagyu in Italia

 È interessante altresì notare che l'Italia, con la sua lunga e orgogliosa tradizione culinaria, abbia abbracciato con entusiasmo un prodotto alimentare “oltreoceano” come il wagyu. Cosa rende questa carne così attraente per il palato italiano? La risposta sta probabilmente nella qualità intrinseca di questa carne; in quanto gli italiani apprezzano la buona cucina e sanno riconoscere un prodotto di qualità sia quando lo vedono e soprattutto quando lo assaggiano.

Senza ombra di dubbio la carne wagyu offre un'esperienza gustativa unica, che unisce la dolcezza del grasso intramuscolare a una consistenza tenera e succulenta; infatti ogni boccone di carne è una sorta di esperienza culinaria che esplora la profondità e la complessità del gusto; meglio se accompagnata con un buon vino capace si “sgrassare” il palato.

Il futuro e il consumo della carne wagyu in Italia sembra decisamente promettente, infatti la domanda di questo prodotto di lusso continua a crescere, e l'offerta sta cercando di stare al passo. Ci sono molti ristoranti italiani che si stanno specializzando nel lavorare e cucinare.  Notizia che alcuni allevatori italiani stanno addirittura iniziando a produrre la loro versione di carne wagyu, sfruttando tecniche di allevamento tradizionali giapponesi. Questo potrebbe portare a una sorta di "wagyu italiano", che unisce il meglio della tradizione culinaria italiana con la rinomata qualità di quella giapponese.