Avviare unโimpresa di produzione alimentare non รจ sicuramente un impegno da poco. Se, perรฒ, si รจ spinti dalla passione, di certo si farร meno fatica, seppur sia necessario rendersi conto che, per avviare unโimpresa di produzione alimentare, sarร importante affrontare importanti passaggi burocratici e spese economiche impegnative. Lo sa bene Salvatore Puglisi Cosentino che, in Sicilia, ma non solo, ha portato avanti un modello di imprenditorialitร dโeccellenza. Basti pensare ad โAcqua Azzurraโ, lโinnovativo impianto di acquacoltura di Pachino, allโavanguardia nel campo dellโinnovazione tecnologica per lโittica, e ad โAcqua Azzurra Toscanaโ, azienda gemella con concessioni demaniali nel Golfo di Follonica, per anni punto di riferimento a livello nazionale e internazionale. Nel campo dellโimprenditoria, infatti, Salvatore Puglisi Cosentino si รจ sempre distinto per la sua tenacia e voglia di fare e innovare, superando percorsi a ostacoli fatti di grossi scogli burocratici e norme complesse, rinunciando a fondi comunitari e rimboccandosi le maniche. Passione per la propria terra e uno sguardo sempre attento allโinnovazione, doti che Salvatore Puglisi Cosentino ha ereditato, assieme al nome, dal nonno, il Cavaliere Salvatore Puglisi Cosentino.
Tornando ai primi passi, per avviare unโimpresa di produzione alimentare bisognerร , prima di tutto, aprire una partita IVA, al fine di essere in regola dal punto di vista finanziario e burocratico. Aprire una Partita IVA per avviare unโimpresa di produzione alimentare vuol dire svolgere unโattivitร che comprende diverse tipologie di produzione dal punto di vista alimentare. Unโimpresa di produzione alimentare puรฒ essere avviata e portata avanti da una qualsiasi persona, che non deve disporre di particolari titoli di studi o di uno specifico grado di istruzione. Generalmente sono piรน le donne e le giovani generazioni ad iniziare unโavventura di questo tipo, ma รจ importante sottolineare come una buona esperienza maturata nel settore aiuti al successo e alla durata dellโimpresa nel tempo. Dopo lโapertura di una partita IVA, lโavvio di unโimpresa di produzione alimentare comporta il conseguimento di una certificazione, comportando la frequenza di corsi specifici afferenti al settore alimentare. Infatti, unโimpresa di produzione alimentare comprende cibi che possono essere venduti freschi o subire un processo di trasformazione; per questo motivo sono disciplinato dal protocollo HACCP. Unโattenzione particolare, prima dellโavvio di unโimpresa di produzione alimentare, deve essere prestata anche alla location, dove si procederร alla trasformazione e si cucineranno i cibi; pertanto, anche i locali deve soddisfare alcuni standard qualitativi obbligatori. Per lโavvio di unโimpresa di produzione alimentare sarร necessario, per prima cosa, contattare lโASL, perchรฉ verifichi lโadeguatezza dei locali, dove si svolgerร lโintera attivitร . Infatti, in seguito a questi controlli ispettivi, lโASL potrร imporre modifiche allโambiente, perchรฉ sia conforme agli standard nazionali vigenti nel momento della richiesta. Poi, per lโavvio di unโimpresa di produzione alimentare sarร importante approfondire, conoscere e mettere in pratica si una serie di regolamenti. I piรน importanti sono: 1. Regolamento CE 1169/2011 sullโetichettatura alimentare; 2. Regolamento CE 852/2004, allegato II, capitolo III sullโigiene dei prodotti alimentari; 3. Regolamento CE 178/2002 sulla rintracciabilitร degli alimenti. La redazione di un Business Plan per individuare gli obiettivi finanziari di medio-lungo termine sarร lโulteriore passo da effettuare per avviare unโimpresa di produzione alimentare e poi procedere con la registrazione alla Camera di Commercio, attraverso unโapertura di una posizione INPS, nella sezione che riguarda gli artigiani. Oltre alla compilazione del Modello scaricabile dal sito dellโAgenzia dellโEntrate, per avviare unโimpresa di produzione alimentare sarร necessario indicare il tipo di attivitร che si svolgerร , con i vari alimenti e pietanze che si prepareranno. In relazione a questa fase, sarร importanteย comunicare il corretto Codice ATECO. Infine, con la presentazione della SCIA e della Notifica sanitaria si potrร procedere formalmente ed effettivamente con lโavvio dellโattivitร .
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