La Campania è una regione dell’Italia ricca di storia e di tradizioni, nonché di eccellenti produzioni vitivinicole. Tra i vini più famosi ci sono il Fiano di Avellino, il Taurasi e il Greco di Tufo, quest’ultimo apprezzato per le sue caratteristiche organolettiche uniche e il suo profilo sensoriale intenso.
In questo articolo vedremo proprio una panoramica sul Greco di Tufo, con storia, produzione, profilo sensoriale e abbinamenti gastronomici
Indice dei contenuti
Storia e caratteristiche del Greco di Tufo
Il Greco di Tufo è un vino bianco prodotto nella provincia di Avellino, nella regione Campania. Le prime tracce di produzione di questo vino risalgono al periodo dei Romani, ma è stato solo negli anni ’70 che ha iniziato a guadagnare una notevole reputazione a livello nazionale ed internazionale. Il nome “Greco” deriva dalla lingua greca e fa riferimento alla varietà di uva con cui viene prodotto questo vino.
Il Greco di Tufo si caratterizza per un colore giallo paglierino brillante, con riflessi verdognoli. Al naso si percepiscono note floreali e di frutta, tra cui pesca, albicocca e agrumi, mentre al palato è fresco, equilibrato e persistente.
Le zone di produzione e le cantine più rinomate
Il Greco di Tufo è prodotto in alcune zone della provincia di Avellino, tra cui i comuni di Tufo, Altavilla Irpina, Chianche, Montefusco e Petruro Irpino. Tra le cantine più rinomate ci sono la Cantina di Marzo, la Cantine di Tufo, la Feudi di San Gregorio e la Mastroberardino.
Profilo sensoriale del Greco di Tufo: note olfattive e gustative
Il Greco di Tufo è un vino dal profilo sensoriale molto caratteristico. Al naso si percepiscono note di frutta bianca matura, come pera e mela, e di fiori bianchi, come il gelsomino. In bocca è un vino secco, sapido, con una buona acidità che conferisce freschezza e una piacevole nota amarognola in finale. È un vino di corpo medio, con un’ottima struttura e persistenza.
Grazie alle sue caratteristiche, il Greco di Tufo si abbina perfettamente con piatti a base di pesce, come il baccalà alla napoletana o le sarde a beccafico, ma anche con antipasti a base di formaggi freschi e verdure grigliate. In particolare, è ottimo con la mozzarella di bufala campana DOP e con la pasta con le melanzane alla parmigiana.
Abbinamenti gastronomici con il Greco di Tufo
Il Greco di Tufo è un vino versatile che si presta ad essere abbinato a molti piatti della cucina italiana. Si sposa perfettamente con antipasti di mare, come crudi di pesce e ostriche, ma si presta anche ad accompagnare primi piatti a base di pasta con sughi leggeri a base di verdure o di pesce. È ottimo anche con piatti a base di carni bianche o di formaggi stagionati.
Grazie alle sue caratteristiche, il Greco di Tufo si abbina perfettamente con piatti a base di pesce, come il baccalà alla napoletana o le sarde a beccafico, ma anche con antipasti a base di formaggi freschi e verdure grigliate. In particolare, è ottimo con la mozzarella di bufala campana DOP e con la pasta con le melanzane alla parmigiana.
In conclusione, il Greco di Tufo rappresenta una delle produzioni vitivinicole più apprezzate della Campania. Grazie al suo profilo sensoriale unico e alla sua versatilità in abbinamento gastronomico, è un vino ideale per le occasioni speciali e per i momenti di convivialità con amici e familiari.